Striscia di Gaza al buio: bombardata la centrale elettrica

460_0___10000000_0_0_0_0_0_gazabombingGaza. Martedì mattina l’unica centrale elettrica della Striscia Gaza ha smesso di funzionare, a seguito di un incendio provocato da un bombardamento israeliano.

40 persone sono state uccise nel corso della notte e della mattinata, durante bombardamenti aerei, marittimi e di terra, portando il bilancio totale delle vittime a 1.128, e a oltre 6.200 in 22 giorni di aggressioni israeliane.

Il totale di soldati israeliani uccisi dalla resistenza palestinese è di 53, di cui 10 lunedì. Martedì l’esercito israeliano ha reso noto che altri 5 militari sono stati uccisi durante scontri a fuoco con le brigate al-Qassam, ala armata di Hamas, entrati a Nahel Oz attraverso dei tunnel.

Tathi al-Sheikh Khalil, vice-direttore dell’autorità per l’energia di Gaza, ha affermato che un missile ha colpito un container di combustibile, incendiandolo, dopo che un altro aveva distrutto il motore dell’impianto.
Khalil ha aggiunto che le squadre anti-incendio non sono state in grado di spegnere il fuoco.

(Fonti: Quds Press, Maan)

Prima del bombardamento, l’impianto funzionava a regime ridotto, razionando l’energia, a causa dell’assedio di Gaza.