Striscia di Gaza: attacchi e loro conseguenze in aree di confine

10322681_10153437435010760_3686534222017958384_nReport del Pchr-Palestinian Centre for human rights di Gaza.
Striscia di Gaza: attacchi e loro conseguenze in aree di confine
In seguito al ritiro dalla Striscia di Gaza del settembre 2005, Israele ha istituito unilateralmente e illegalmente una cosiddetta «zona cuscinetto», un’area proibita ai palestinesi lungo i confini terrestri marittimi della Striscia di Gaza. L’area precisa designata da Israele come «zona cuscinetto» non è chiara, e questa politica israeliana è tipicamente imposta con le armi.
Proibire ai palestinesi di accedere alle proprie terre e alle zone della pesca viola numerose disposizioni sul diritti umani internazionali, compreso il diritto al lavoro, il diritto a un adeguato standard di vita e il diritto a uno standard sanitario più alto possibile. Imporre la «zona cuscinetto» con l’uso delle armi spesso consiste, tra l’altro, nel puntare obiettivi civili e/o nello sferrare attacchi indiscriminati; in entrambi i casi un crimine di guerra.
In seguito all’offensiva israeliana su Gaza del novembre 2012, un accordo di cessate il fuoco tra Israele e i gruppi armati palestinesi venne mediato dal governo egiziano, e vennero stabilite regole relative all’accesso a terreni e al mare. In una dichiarazione pubblicata online il 25 febbraio 2013, il Coordinatore israeliano delle attività del governo sui territori (Cogat) dichiarò che i pescatori potevano accedere al mare fino a una distanza di 6 miglia nautiche dalla costa, e che i contadini potevano accedere ai terreni nelle zone di confine fino a 100 metri dal confine stesso. Tuttavia, le Forze navali israeliane non hanno permesso ai pescatori di spingersi fino a questo limite, in quanto tutti gli attacchi israeliani si sono verificati entro le 6 miglia nautiche della zona riservata alla pesca.
Portata
Sulla terra, entro il territorio palestinese
Distanza dal confine entro cui è consentito l’accesso:
– Seconda Intifada (2000): 150 metri
– Secondo Israele (2010): 300 metri
– 22 novembre 2012: parametri non chiari
– 21 marzo 2013: 300 metri
In realtà gli attacchi ai civili avvengono ovunque fino a circa 1,5 km entro il limite del confine. Ciò costituisce a circa il 17% del territorio totale della Striscia di Gaza
In mare, al largo della costa della Striscia di Gaza
Distanza dalla costa entro cui è consentito l’accesso:
– Accordi di Oslo (1994): 20 miglia nautiche (mn)
– Impegno di Bertini (2002): 12 mn
– Ottobre 2006: 6 mn
– Fine del 2007: 3 mn
– 22 novembre 2012: 6 mn
– 25 febbraio 2013: sconosciuta
– 12 marzo 2013: 3 mn
– 21 maggio 2013: 6 mn
Oltre a ciò, l’accesso è costantemente vietato nelle seguenti aree:
– 1,5 mn a nord, lungo il confine marittimo con Israele
– 1 mn a sud, lungo il confine marittimo con l’Egitto
Effetto
Su terra
A circa 27 mila dunum, il 35% del terreno agricolo di Gaza, si può avere accesso solo ad alto rischio personale, in quanto gli attacchi israeliani possono causare feriti o vittime civili
– Il 95% delle zone ad accesso vincolato è terreno arabile
– Dopo l’evacuazione degli insediamenti (2005) e l’operazione Piombo fuso (2008-09), la maggioranza delle famiglie palestinesi che vivevano nelle zone di confine hanno abbandonato la loro terra e le loro case
In mare
– Ai palestinesi è completamente proibito accedere all’85% delle aree marittime palestinesi riconosciute dall’accordo Gaza Gerico del 1994.
– Circa 3700 pescatori lavorano a rischio di incolumità personale quotidianamente
– Circa 8200 persone lavorano nell’industria della pesca
– Circa 65 mila persone, compresi coloro che lavorano nell’industria della pesca e i loro dipendenti, sono condizionati dalle restrizioni dovute alla «zona cuscinetto» in mare
– L’area vicina alla costa è sfruttata dalla pesca oltre i limiti
Attacchi
Gennaio 2014
Attacchi
Total
“Zona cuscinetto” terra
“Zona cuscinetto” 
mare
Bombardamenti
0
0
0
Sparatoie
19
7
12
Incursioni
0
0
0
Spianate di terreni
0
0
0
Incidenti in
detenzione
7
5
2
Incidenti totali
26
12
14
Conseguenze degli attacchi
a. Morti e feriti
Gennaio 2014
Conseguenze
Totale
“Zona cuscinetto” terra
“Zona cuscinetto” mare
Morte di
persone
0
0
0
Minori
0
0
0
Donne
0
0
0
Ferimento di
persone
8
4
4
Minori
0
0
0
Donne
0
0
0
b. Violazioni di proprietà
Gennaio 2014
Conseguenze
Totale
“Zona cuscinetto” 
terra
“Zona cuscinetto” 
mare
Proprietà danneggiate
4
0
4
Proprietà
confiscate
1
0
1
Dunum spianati
0
0
0
c. Detenzioni
Gennaio 2014
Conseguenze
Totale
“Zona cuscinetto” terra
“Zona cuscinetto” 
mare
Eventi causa di detenzione
7
5
2
Totale persone incarcerate
16
8
8
Minori incarcerati
4
2
2
Donne
incarcerate
0
0
0
Nota:
Tre degli arrestati sono commercianti che vivono nella Striscia di Gaza, fermati al confine Erez di Beit Hanoun
Traduzione di Stefano Di Felice