Striscia di Gaza, bombardamenti aerei e di terra: 13 morti

gaza_2Gaza-Quds Press. Dalla notte alla mattinata di giovedì 31 luglio, 13 palestinesi sono stati uccisi e diversi altri feriti a seguito delle incursioni dell’aviazione e dell’artiglieria israeliane contro la Striscia di Gaza.

Nella notte, l’artiglieria israeliana ha bombardato una serie di case a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, uccidendo due palestinesi e ferendone quattro.

Fonti mediche hanno reso noto che all’ospedale di Deir al-Balah sono arrivati due corpi: uno di un bimbo di 9 anni, Mayar Abu Misbah, e l’altro di un giovane di 25, Mohammed Abu Hazza.

A Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, l’aviazione israeliana ha colpito un gruppo di cittadini che si trovava nei pressi di una moschea e ha ucciso un giovane della famiglia al-Astal (già pesantemente colpita da altri bombardamenti), e altre 5 persone.

Nel campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia, l’aviazione israeliana ha preso di mira una folla di civili, uccidendo un giovane e ferendo altri quattro. I feriti sono stati trasferiti all’ospedale Kamal Adwan.

A Beit Hanoun, nel nord della Striscia, sono stati feriti 15 palestinesi durante un bombardamento dell’artiglieria israeliana. Tre dei feriti sono morti in ospedale.

Un giovane di Khan Younis è morto in un ospedale egiziano a causa delle ferite riportate in un precedente attacco.

Altri due giovani, di 19 e 22 anni, della Striscia di Gaza centrale, sono morti per le ferite causate da altri bombardamenti.

Una donna è morta in un attacco contro Rafah.

Attacchi israeliani hanno distrutto la moschea a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, e la moschea Hamza a Tel al-Hawa, a sud-ovest della città di Gaza.

 

L’edificio della Tv Al-Aqsa, nel quartiere al-Nasser, a Gaza, è stato nuovamente colpito, ma le trasmissioni continuano ad andare in onda.

Il bilancio dell’operazione militare israeliana iniziata tre settimane fa è attualmente di 1370 morti.