Infopal
Gaza-Quds Press. Continua la carneficina di palestinesi ad opera dell’aviazione israeliana. Il bilancio attuale è di 127 e 940 feriti. La maggior parte sono famiglie, bambini, donne.
I corpi sono ritrovati sotto le macerie delle case, a pezzi, smembrati. Il riconoscimento è difficile.
L’esercito israeliano sta preparando l’invasione di terra.
Sabato mattina 12 luglio il bilancio delle vittime è di 20.
Sei palestinesi sono stati uccisi e decine feriti in un attacco aereo contro il sobborgo Sheikh Radwan, nel nord della città di Gaza. Si tratta di Rateb Subhi al-Saifi, 22 anni, Azmi Mahmoud Obeid, 51, Nidal Muhammad Abu al-Malsh, 22, Suleiman Said Obeid, 56, Mustafa Muhammad Inaya, 58, e Ghassan Ahmad al-Masri, 25.
Nella mattina, tre ragazzine disabili sono state uccise in un raid aereo contro un orfanatrofio di Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza.
A al-Tuffah, nella città di Gaza, sono stati uccisi tre uomini, l’identificazione dei quali, secondo quanto ha riferito il ministero della Sanità, è stata difficile, in quanto i corpi erano a pezzi.
Si tratta di Ibrahim Nabil Hamada, Hasan Ahmad Abu Ghush, Ahmad Mazen al-Bal’awy.
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Striscia di Gaza, bombardamenti israeliani uccidono 6 persone. Sale a 121 il numero delle vittime
All’alba, l’aviazione da guerra israeliana ha sganciato altri missili contro la Striscia di Gaza: 4 persone sono morte a Jabaliya e 2 Deir al-Balah.
A Khan Younis, nel sud della Striscia, è stata bombardata l’associazione benefica al-Salah al-Islamiyya, che sostiene poveri e orfani.
Il bilancio attuale delle vittime della mattanza israeliana è salito a 121. Oltre 780 i feriti.