Un bambino di 10 anni e un paramedico volontario risultano tra le persone ferite, ha aggiunto il ministero.
Le forze israeliane hanno iniziato a sparare proiettili letali e proiettili di metallo rivestiti di gomma mentre migliaia di manifestanti erano radunati lungo il confine.
Sempre venerdì , l’Autorità nazionale suprema per la Grande Marcia del Ritorno e la Rottura dell’assedio aveva chiesto “una partecipazione attiva e decisiva” nelle proteste, sottolineando che la marcia del venerdì è in sostegno al diritto al ritorno del popolo palestinese.
171 palestinesi sono stati uccisi e altri 18.000 sono rimasti feriti dallo scoppio delle proteste ai confini di Gaza, il 30 marzo scorso. Le proteste chiedono la fine del blocco israeliano su Gaza, attivo da 12 anni, e il diritto al ritorno dei rifugiati.