Striscia di Gaza, Grande Marcia del Ritorno: giovane paramedico uccisa dalle forze israeliane

Gaza-WAFA. Una paramedico volontaria è stata uccisa e più di 100 manifestanti sono rimasti feriti durante la repressione, da parte dell’esercito israeliano, delle proteste della Grande Marcia di Ritorno al confine orientale della Striscia di Gaza.

Razan Ashraf Najjar, 21 anni, una paramedico volontaria, è stata colpita al petto e uccisa dai cecchini israeliani mentre stava fornendo il primo soccorso ai feriti alla barriera di confine a est di Khan Younes, nel sud della Striscia di Gaza.

Oltre 100 manifestanti sono stati feriti dal fuoco israeliano, di cui 40 da proiettili letali.

Oltre di 120 palestinesi sono stati uccisi dall’inizio delle proteste della Grande Marcia del Ritorno al confine tra Gaza e Israele, dal 30 marzo. Altre migliaia sono state ferite.