Striscia di Gaza, i malati di cancro in condizioni critiche

Gaza-PIC. Venerdì, il ministero della Salute a Gaza ha espresso profonda preoccupazione per la vita di decine di pazienti affetti da malattie del sangue e dal cancro, entrati in una fase critica a causa del trattamento medico ritardato e della decisione dell’Autorità palestinese (ANP) di privare gli ospedali di Gaza dei rifornimenti di medicine e attrezzature e di sospendere le cure mediche all’estero.

Il ministero della Salute ha dichiarato che tutte le parti sono tenute a fare pressione sull’ANP affinché fornisca immediatamente i farmaci.

Ha anche chiesto di spingere l’ANP a completare le procedure di rilascio di permessi urgenti per le cure mediche all’estero prima che altri pazienti muoiano.

Il ministro ha invitato l’Egitto ad aprire il valico di Rafah, in quanto costituisce una “linea di salvezza” per centinaia di pazienti che hanno bisogno di un trattamento all’estero.

Ha chiesto alle organizzazioni internazionali e dei diritti umani di fare pressione su Israele “per fermare le sue pratiche razziste nei confronti dei pazienti di Gaza e rispettare il diritto umanitario internazionale, e la quarta Convenzione di Ginevra per garantire un trasferimento sicuro dei pazienti”.