Gaza – InfoPal. Il ministro delle Politiche agricole della Striscia di Gaza ha comunicato l'avvenuto sequestro di quattro pescatori palestinesi.
L'episodio è avvenuto in mare, ieri sera, all'altezza di Khan Younes, a sud del territorio assediato.
La Marina israeliana ha abbordato la piccola imbarcazione sulla quale i palestinesi stavano pescando, conducendoli in una destinazione sconosciuta.
Le vittime sono tre fratelli della famiglia Abu al-Khair ('Ahed, Nidal e Ahmed Sa'id Mohammed) e Munir Sa'id al-'Amoudi.
Nel confermarne l'identità, il ministro ha ricordato l'escalation degli attacchi ai danni dei pescatori di Gaza, perseguitati in mare e già penalizzati da rigidi limiti di pesca (non oltre quattro km dalla costa), imposti da Israele.
Le realtà competenti, le organizzazioni per i diritti umani e la Croce rossa internazionale (Icrc) sono stati invitati ad intervenire a protezione della categoria, e a fare pressioni perché Israele ripristini la distanza in mare adeguata all'attività ittica, tra le attività maggiormente a rischio nella Striscia di Gaza.
Nel territorio palestinese assediato, sono 3.500 coloro che svolgono questo mestiere con circa 700 pescherecci, mentre sono 70 mila i cittadini che ne traggono sostentamento.