Sharab, che era ricoverato all’Ospedale Europeo, era stato colpito da un proiettile esplosivo alla gamba sinistra, mentre partecipava alle proteste della Grande Marcia del Ritorno del 19 ottobre. Lunedì è deceduto per le complicazioni sopraggiunte dopo un’amputazione.
Gli ospedali della Striscia di Gaza si trovano in grave carenza di forniture e attrezzature mediche urgenti nella regione.
Il ministero della Sanità a Gaza ha rilasciato numerose dichiarazioni e appelli riguardanti il grave deterioramento delle condizioni negli ospedali, a causa delle migliaia di feriti, tra cui centinaia in gravi condizioni.
Dall’inizio della Grande Marcia, il 30 marzo, sono stati uccisi oltre 230 palestinesi, tra cui 40 bambini e 6 persone con bisogni speciali. Oltre 23 mila sono stati feriti.