Gaza – Infopal. Ieri, giovedì 4 febbraio, il primo ministro Ismail Haniyah ha dato il benvenuto al membro del Comitato Centrale di Fatah Nabil Sha'ath nella propria casa nel campo profughi di ash-Shati. Erano presenti delegazioni di Fatah e di Hamas della Striscia.
“Ci saranno cambiamenti nei prossimi giorni per ciò che riguarda la riconciliazione”. E' quanto ha dichiarato Khalil al-Haya, un dirigente di Hamas, dopo l'incontro con Sha'ath e Haniyah.
Al-Hayya ha spiegato che la riunione con Fatah è stata un'importante base su cui costruire relazioni bilaterali: “Non possiamo evitare la riconciliazione. Andremo in Egitto e firmeremo la proposta di documento per la riconciliazione nazionale”.
Da parte sua, Sha'ath ha definito l'incontro “un passo importante per ravvivare la fiducia e la speranza”: “Non abbiamo discusso dei dettagli ma di ciò che può portare il nostro popolo all'unità”.
E ha aggiunto: “Non sono qui per negoziare. Non sono stato autorizzato a farlo. Ciò non riaprirà la proposta egiziana, ma apre la porta alla collaborazione futura (…)”.
Nelle ore precedenti l'incontro nell'abitazione di Haniyah, Sha'ath ha visitato l'università al-Azhar e varie istituzioni della Striscia. All’università ha incontrato il senato accademico, lo staff dei docenti e i rappresentanti del consiglio degli studenti.
Il leader di Fatah ha poi visitato la casa di Arafat, e incontrato la sorella di quest’ultimo, Khadija.
Sha'ath è arrivato a Gaza mercoledì pomeriggio attraverso il valico di Erez. È la sua prima visita nella zona da quando Hamas ha assunto il governo della Striscia ed è la prima visita di un membro di Fatah dalla VI Conferenza del movimento tenutasi ad agosto.
E' probabile che Sha’ath resti a Gaza per parecchi giorni per incontrare elementi di Hamas in relazione alla questione della “riconciliazione nazionale”.
Il rappresentante delle “personalità indipendenti” a Gaza, Yaser al-Wadiya, considera la visita un grande sforzo per cominciare a mettere fine alla divisione tra le due parti. Al-Wadiya era uno dei membri del comitato di benvenuto che ha ricevuto Sha'ath.
Al-Wadiyah ha chiesto anche di svolgere un’inchiesta sul perché i colloqui per la riconciliazione hanno prodotto così tanti fallimenti, e ha esortato le parti a far cadere i rispettivi pretesti per condurre la lotta dei palestinesi verso l’alveo dell’unità nazionale.
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