Si tratta di Ahmad al-Nabahin: disarmato e con problemi mentali e neurologici, verso le 19 di ieri il ragazzo si era avvicinato al confine est di al-Bureij ed è stato crivellato di colpi.
I medici che hanno diramato la notizia hanno spiegato di aver dovuto aspettare sei ore per avere il permesso di prelevare il corpo. Il giovane è morto dissanguato per le ferite causate dagli spari israeliani.