Striscia di Gaza, 112 palestinesi uccisi dalle forze israeliane nelle proteste della Grande Marcia del Ritorno

Gaza-PIC e Quds Press. Il ministero della Sanità palestinese ha denunciato l’uccisione di 112 palestinesi da parte delle truppe israeliane dall’inizio delle proteste della Grande Marcia del Ritorno sul confine della Striscia di Gaza con Israele, il 30 marzo.

In una dichiarazione rilasciata domenica, il ministero della Sanità ha affermato che, dal 30 marzo, 112 palestinesi, tra cui otto minorenni, sono stati uccisi, e 13.190 feriti dall’esercito israeliano.

I corpi di altri sei manifestanti palestinesi sono stati trattenuti dalle autorità di occupazione israeliane.

Secondo i dati del ministero, 2.096 minori e 1.029 donne sono state ferite nelle proteste.

332 feriti si trovano in condizioni critiche.

Il ministero ha anche detto che 502 manifestanti sono stati feriti alla testa o al collo, 283 al petto o alla schiena, 938 agli arti superiori e 325 a quelli inferiori; 32 hanno subito l’amputazione di un arto.

Un paramedico della difesa civile palestinese è stato ucciso e 37 ambulanze sono state danneggiate.