Striscia di Gaza, 113 neonati prematuri rischiano di morire a causa della mancanza di farmaci

Quds Press. Sabato 10 febbraio, il ministero della Sanità di Gaza ha avvertito che le vite di decine di neonati prematuri sono in reale pericolo a seguito dell’esaurimento di un farmaco molto importante.

Il portavoce del ministero, Ashraf al-Qidra, ha dichiarato a Quds Press che la mancanza di Calfactant (tensoattivo), essenziale per la crescita del sistema respiratorio dei prematuri, ha portato il numero di morti tra i neonati di Gaza a cinque dall’inizio del 2018.

Al-Qidra ha affermato che 113 neonati negli ospedali di Gaza si trovano in rischio di morte a causa dell’esaurimento del 45% dei farmaci salvavita e del peggioramento della crisi energetica.

Naser Bolbol, capo del reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale al-Shifa, ha dichiarato a Quds Press che Karam Abu Awwad, neonato di quattro giorni, è stato l’ultima vittima dovuta alla mancanza di Calfatant che fornisce al sistema respiratorio la quantità necessaria di ossigeno.

Nei giorni scorsi, 20 generatori di riserva hanno smesso di funzionare in diverse strutture sanitarie a Gaza a causa della grave carenza di carburante nell’area assediata. Tre ospedali oltre ad altre strutture sanitarie sono stati chiusi.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.