Striscia di Gaza, Israele impone nuovi tagli all’energia elettrica

Gaza-PIC e Quds Press. Martedì mattina le forze di occupazione israeliane hanno imposto nuovi tagli all’erogazione dell’elettricità nella Striscia di Gaza.

L’Autorità per l’Energia di Gaza ha dichiarato in un comunicato che i tagli addizionali di 8 MW portano a un totale di 16 MW di potenza ridotta soltanto in questi ultimi due giorni. Ha aggiunto di essere stata informata che tale riduzione continuerà ogni giorno fino a coprire tutte le linee israeliane e a provocare gravi ripercussioni.

L’Autorità ritiene Israele e tutte le parti coinvolte nella decisione di tagliare l’erogazione elettrica responsabili delle gravi conseguenze sulla popolazione palestinese della Striscia di Gaza sotto assedio da oltre 10 anni.

Su richiesta dell’Autorità nazionale palestinese – ANP – del presidente Mahmoud Abbas, Israele ha deciso di ridurre l’erogazione di energia elettrica a Gaza attraverso le proprie linee.

La Striscia di Gaza sta attraversando una crisi elettrica catastrofica da quando l’unico impianto della regione è stato chiuso, due mesi fa.