Studenti della scuola di al-Aqsa rapiti dai soldati israeliani

Imemc. Giovedì, i soldati israeliani hanno rapito due ragazze palestinesi della scuola di al-Aqsa, e due ragazzi che si trovavano vicino nei pressi della moschea. L’esercito ha imposto ulteriori restrizioni all’entrata nella moschea.

Il direttore della scuola di al-Aqsa, Ehad Sabri, ha affermato che i soldati hanno rapito due ragazze del decimo grado (anno), identificate come Isra’ Ghazzawi e Bara’ Ghazzawi, vicino alla Porta della Catena, dopo aver negato loro l’accesso sia alla moschea di al-Aqsa sia alla loro scuola.

Sabri ha aggiunto che la polizia ha anche negato a diversi studenti e professori l’accesso alla moschea di al-Aqsa attraverso Bab Hatta, costringendoli a usare la Porta della Catena.

Sabri ha anche affermato che, da quando la scuola è iniziata, tre giorni fa, l’esercito ha avviato una serie di pratiche per rendere difficile il processo educativo, usando diversi metodi, compreso quello di impedire agli studenti e ai professori di entrare ad al-Aqsa.

Una volta che gli studenti riescono ad arrivare alla Porta della Catena, i soldati e la polizia cercano di trattenerli, forzandoli ad aspettare per ore, mentre i loro documenti d’identità e i loro certificati di nascita vengono esaminati.

La Scuola di shari’a di al-Aqsa offre istruzione a 120 giovani donne, dal settimo al decimo anno.

Sabri ha affermato che le restrizioni israeliane sono gravi violazioni che colpiscono il processo educativo e violano il diritto allo studio degli studenti.

Traduzione di F.H.L.