Studio palestinese: al momento non esiste alcun progetto nazionale unitario

Ramallah-InfoPal. Il membro del Consiglio legislativo palestinese, Omar Abdel Razzaq, ha affermato che in questo momento, non esiste alcun progetto nazionale palestinese, ma si tratta di una serie di sporadici progetti, proposti dalle diverse fazioni, senza una strategia unitaria nazionale che rappresenti un denominatore comune per tutti.

Abdul Razzaq ha ritenuto che il progetto nazionale palestinese, così come attualmente riconosciuto, rappresenta il punto di visita del movimento di Fatah, che insistendo sui negoziati, e abolendo il proprio Statuto, ha svuotato il progetto del suo spirito.

Abdel Razzaq, ex ministro delle finanze all’epoca del governo di unità nazionale palestinese, e deputato di Hamas nel Consiglio legislativo, ha dichiarato che “il progetto nazionale necessita di obiettivi strategici e altri a breve termine, ed entrambi devono includere obiettivi principali e secondari”.

Abdel Razzaq, in un suo studio sulle prospettive future del progetto nazionale palestinese, ha ribadito l’importanza “di un piano strategico per il raggiungere gli obiettivi, che contempli una serie di alternative, opzioni e politiche basate sull’impiego dei punti di forza, il superamento dei punti di debolezza e la neutralizzazione delle minacce”.

Il parlamentare palestinese ha proposto di “istituire un quadro pratico per realizzare un progetto nazionale palestinese in grado di servire la causa nell’immediato futuro, traendo dei vantaggi dagli sviluppi positivi nella regione, alla luce della Primavera Araba”.

Abdel Razzaq rietiene che “nonostante sia l’unica opzione proposta dalla leadership palestinese, rappresentata da Fatah e Abbas, la via dei negoziati con Israele si è dimostrata inequivocabilmente fallimentare”, aggiungendo che “l’entità sionista teme e rispetta solamente la forza e la resistenza in tutte le sue forme”.

Nel suo studio, il politico palestinese spiega che “nonostante l’equilibrio delle forze nella regione sia cambiato a favore del progetto della resistenza, la realtà politica, palestinese e internazionale non è ancora matura al punto di poter trattare il progetto nazionale palestinese secondo la prospettiva proposta dalla corrente islamica”.

Egli ha aggiunto: “L’importante successo ottenuto dai palestinesi all’Onu, dove la netta maggioranza dei paesi del mondo ha riconosciuto i nostri diritti, rappresenta un elemento fondamentale sul quale bisogna costruire ed investire”.