Team legale di Sheikh Raed Salah chiede la fine del suo isolamento

Israele – MEMO. La squadra di difesa del capo del Movimento islamico in Israele, Sheikh Raed Salah, ha invitato le persone libere del mondo, le istituzioni legali, le organizzazioni per i diritti umani ed i gruppi della società civile a fare pressione su Israele per fermare le violazioni dei suoi diritti, tra cui il suo isolamento.

Sheikh Salah è tenuto in isolamento da quando è stato incarcerato da Israele, il 15 agosto dello scorso anno, secondo quanto affermato dal suo team legale in una dichiarazione, osservando che non gli è stato consentito l’accesso a libri ed altre necessità, senza nessuna giustificazione. Questa, hanno aggiunto, è una forma di tortura legalmente proibita e viola le leggi umanitarie ed internazionali.

Il team di difesa ha invitato le autorità carcerarie israeliane a porre fine immediatamente alle molestie sistematiche contro Sheikh Salah e a fornirgli l’accesso alle sue necessità quotidiane, senza restrizioni, condizioni o ritardi.

Salah è stato arrestato dalle forze israeliane nell’agosto del 2017 ed è stato incriminato per istigazione a seguito delle sue critiche contro l’installazione di metal detector nel complesso della moschea di al-Aqsa, a Gerusalemme.

È stato condannato a 28 mesi di carcere da un tribunale israeliano. Ne ha scontati 11, metà dei quali trascorsi in isolamento.

Dopo due anni di domiciliari, nell’agosto 2020, Salah ha è stato incarcerato nuovamente per una pena detentiva di 17 mesi, con l’accusa di istigazione.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.