Tel Aviv demolisce i siti archeologici di Gaza

10580243_10203863111551786_7983685990975944336_nPress Tv. Gli attacchi aerei e di terra di Israele sulla Striscia di Gaza hanno provocato la distruzione della zona bloccata.

Secondo il rapporto di Press TV, il regime di Tel Aviv ha demolito molti siti archeologici e storici, alcuni risalenti a più di mille anni fa, nel suo attacco spietato sulla Striscia bloccata.

Hussam Abu El-Naser, dell’istituto Beit al-Maqdis, ha riferito a Press TV che Israele ha lanciato numerosi attacchi contro “siti storici e monumenti, oltre al resto delle infrastrutture palestinesi”. Ha inoltre osservato che molte moschee sono state distrutte o fortemente danneggiate nell’assalto israeliano.

Shelter Cluster, un’organizzazione internazionale impegnata nella valutazione della ricostruzione post-bellica, ha dichiarato che ci vorranno 20 anni per ricostruire la Striscia di Gaza devastata dalla guerra.

Il 29 agosto l’istituto ha pubblicato un rapporto in cui calcola che il numero di unità abitative distrutte o gravemente danneggiate dai bombardamenti di Israele è pari a 17 mila.

Shelter Cluster ha aggiunto che servono altre cinquemila unità per riparare i danni inflitti nelle guerre precedenti, portando il deficit abitativo dell’enclave a 75 mila.

La valutazione di 20 anni si basa sull’importazione di 100 camion di materiali da costruzione al giorno, una somma commisurata alla capacità attuale della Striscia.

Lo Shelter Cluster ha inoltre espresso la preoccupazione che gli sforzi di ricostruzione possano essere ostacolati dall’assedio israeliano.

Gaza è stata bloccata dal giugno 2007, in una situazione che ha causato un calo del tenore di vita, livelli senza precedenti di disoccupazione e povertà implacabile.

Gli aerei da guerra e i carri armati israeliani hanno iniziato a bombardare l’enclave nei primi giorni di questo luglio, infliggendo pesanti perdite.

Il 26 agosto una tregua è entrata in vigore tra il regime israeliano e il movimento di resistenza palestinese, Hamas. La tregua prevede l’alleggerimento dei sette anni del blocco israeliano, nonché la costituzione di una garanzia che le richieste palestinesi saranno soddisfatte.

Circa 2.140 palestinesi, in gran parte civili, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi nei 50 giorni di assalto israeliano a Gaza. Circa 11 mila sono rimasti feriti.

Tel Aviv afferma 69 israeliani sono stati uccisi nel conflitto, ma Hamas sostiene che la cifra sia molto più alta.