Tel Aviv risarcirà l’ONU per i danni a Gaza, ma a condizione di farla franca

Nazareth – Infopal. Fonti politiche israeliane riferiscono che la decisione del governo di Tel Aviv di pagare milioni di dollari alle Nazioni Unite come risarcimento per il bombardamento di strutture di loro pertinenza nella Striscia di Gaza durante la recente aggressione, verrà attuata a patto che i procedimenti  giudiziari contro Israele proprio per quanto concerne tali distruzioni vengano interrotti.

Fonti di Tel Aviv ed internazionali confermano il raggiungimento di un accordo di massima: lo Stato ebraico darà 10 milioni di dollari alle Nazioni Unite per i danneggiamenti delle loro strutture durante l’aggressione alla Striscia di Gaza. Fonti israeliane confermano altresì che le due parti avrebbero deciso di escludere ogni possibilità di ulteriori ripercussioni legali a danno di Tel Aviv.

Le stesse fonti indicato anche che l'accordo “non implica che Israele ha riconosciuto la sua responsabilità nel bombardamento delle strutture delle Nazioni Unite nella Striscia di Gaza, ma che s’intende solo chiudere questo capitolo definitivamente”.

Si ricorda che durante la recente aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno deliberatamente bombardato strutture appartenenti alle Nazioni Unite, in particolare scuole, magazzini per la distribuzione dei generi alimentari, strutture utilizzate come rifugio per centinaia di civili palestinesi. Si ricorda inoltre che in questi bombardamenti, in particolare quello al fosforo del 6 gennaio 2009, sono stati uccisi e feriti numerosi cittadini palestinesi.

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