Tel Aviv taglierà le relazioni con l’OCHA se dovesse finire nella sua “lista nera”

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New York – MEMO. Il Rappresentante Permanente di Israele presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan, ha dichiarato martedì che Israele interromperà le relazioni con l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) se verrà inserito nella lista nera dell’ONU a causa delle aggressioni ai bambini palestinesi.

“Non possiamo continuare a collaborare con loro mentre forniscono agli Stati membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU una realtà del genere. Dipingono una realtà diversa da quella sul campo”, ha affermato durante la conferenza annuale del Jerusalem Post a New York.

“Loro credono ai rapporti forniti dal ministero della Salute palestinese, ignorando quelli che noi forniamo”, ha aggiunto, sottolineando che l'”OCHA non ha istituito un meccanismo per verificare le informazioni fornite da Israele”.

Erdan ha raccomandato al governo israeliano di smettere di rilasciare visti ai nuovi dipendenti delle Nazioni Unite che vengono in Israele, avvertendo che l’ONU pagherà un prezzo alto se Tel Aviv dovesse finire sulla sua lista nera.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.