Tensioni con l’Egitto per l’operatività del valico di Rafah

Rafah – Ma'an. Il flusso di palestinesi che chiedono di attraversare il valico di Rafah è tale da aver prodotto una crisi tra Egitto e il governo di Gaza.

In seguito all'apertura del valico di frontiera, il 28 maggio scorso (condizioni sono poste agli uomini d'età compresa tra i 18 e i 40 anni), il flusso di viaggiatori ha superato ogni aspettativa.

Nel primo giorno operativo del valico, 530 palestinesi hanno attraversato il terminal in entrambe le direzioni. Il secondo giorno sono stati 845 e il terzo 722.

La lentezza nei procedimenti e le infinite code, hanno prodotto frustrazione nei dirigenti della sicurezza di stanza al valico. Oltre 5mila palestinesi sono stati inclusi in una lista nera che ha causato l'ira di Hamas. Tensioni si registrano tra gli ufficiali di sicurezza di entrambi i lati.

Dopo un incontro, essi hanno stabilito che “400 palestinesi attraverseranno ogni giorno il valico e che i passeggeri saranno messi al corrente un giorno prima”.

Priorità sarà data ai casi umanitari e agli studenti.

Ma i malati e sofferenti palestinesi che intendono attraversare la frontiera saranno sottoposti a ispezioni da parte di un comitato di medici egiziano.

Dirigenti di Hamas hanno puntato il dito contro gli egiziani accusandoli di “non essere in grado di portare a termine la promessa di aprire valico di Rafah a pieno regime”, mentre dal Cairo affermano che “si sta facendo abbastanza, la libertà di movimento è si per sé una sfida per Israele”.

http://www.maannews.net/eng/ViewDetails.aspx?ID=392780

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