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Nablus-Wafa. Una delegazione dell’Unione Europea, insieme a rappresentanti di circa 20 Paesi, ha visitato oggi, venerdì, la città palestinese di Huwwara, a sud di Nablus, e il vicino villaggio di Za’tara per esprimere la propria solidarietà ai residenti in seguito alla furia terroristica dei coloni israeliani della scorsa settimana.
La delegazione ha anche fatto visita alla famiglia di Sameh Aqtash, un operatore umanitario palestinese ucciso dai coloni durante l’attacco terrorista della scorsa settimana nel vicino villaggio di Za’tara.
Burgsdorff ha condannato gli attacchi dei coloni alle città e ai villaggi a sud di Nablus, affermando: “Abbiamo avviato contatti approfonditi per fermare ciò che sta accadendo, ma purtroppo questo intervento è stato tardivo”. Tuttavia, ha aggiunto che si stanno compiendo sforzi per fermare tali attacchi contro il popolo palestinese.
Il rappresentante dell’UE ha chiesto un risarcimento per le vittime palestinesi che sono state colpite dalla furia terrorista, osservando che la visita è un messaggio di solidarietà della comunità internazionale verso la popolazione di Huwwara e i villaggi vicini.
Nel frattempo, il direttore esecutivo del gruppo israeliano per i diritti umani B’Tselem, Hagai El-Ad, che ha accompagnato la delegazione, ha affermato che gli attacchi dei coloni sono condotti sotto l’egida del governo israeliano, che concede loro l’immunità per continuare le loro azioni.
In concomitanza con la presenza della delegazione, il membro estremista della Knesset Zvi Sukkot ha fatto irruzione nella città e ha cercato di interrompere la visita attraverso un altoparlante.