‘The Time magazine’: ‘Tempi maturi per la rivolta palestinese contro l’Anp di Abbas’

Cisgiordania – Pal-Info. Come era accaduto nei giorni della rivolta tunisina, anche davanti alle odierne proteste in Egitto sono in molti a guardare con apprensione alle reazioni e ai mutamenti che queste sommosse potrebbero produrre in Cisgiordania.

Questa volta è la rivista americana “Time Magazine” a volgere l'attenzione ai Territori palestinesi occupati come potenziale focolare delle prossime rivolte popolari. 

Nel tracciare quest'analisi, “Time Magazine” ha raccolto le opinioni di alcuni analisti politici dell'Università “al-Quds”, tra i cui numerose donne.

Secondo gli interpellati, l'autorità di Mahmoud 'Abbas in Cisgiordania è oggi indebolita e priva di credibilità agli occhi del proprio popolo.

“Time Magazine” parla di “tempi maturi per una rivolta tra i palestinesi”, e specifica che essi si sono sempre distinti dal resto dei Paesi arabi in termini di livelli di istruzione, adducendo come valore aggiunto alle proprie previsioni anche la lunga diaspora che riguarda una buona fetta del popolo palestinese residente in Europa.

Inoltre, la rivista americana sostiene che la cacciata di quei gruppi che avevano generato disordini nel territorio palestinese assediato, a Gaza, sia imputabile all'intervento del Movimento di resistenza islamico, Hamas.

Nel complesso, emerge un'Anp malmessa e la cooperazione accordata alle forze d'occupazione la colloca direttamente dalla parte dei Paesi arabi cosiddetti “moderati” (come l'Egitto di Mubarak o la Giordania, ndr), ovvero quegli che hanno sempre dimostrato fedeltà allo Stato ebraico.

Le preoccupazioni dell'Anp su una possibile contaminazione della crisi egiziana sui territori occupati che governa (Cisgiordania), erano state già riportate.

In conclusione, si legge sulla rivista statunitense “La scelta di mettere a tacere espressioni del popolo e della rappresentanza popolare in solidarietà ad Egitto e Tunisia lo hanno dimostrato”, e si ricorda l'episodio della repressione di una manifestazione qualche giorno fa a Ramallah.

 

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