Tirannidi, interconnessioni neurali e geopolitica

Di Angela Lano. Ciò che sta avvenendo in quest’ultimo anno e mezzo è l’israelizzazione del mondo, ossia l’esportazione worldwide del modello sionista colonizzatore, oppressore, violatore di ogni diritto e dignità, sperimentatore sanitario e militare e tanto altro, sul resto del Pianeta.
La Cupola transnazionale, trans-religiosa, transgenica e transumana, di cui la Israeli Lobby è una parte e non il tutto (contrariamente ai luoghi comuni anche dentro certo attivismo), sta applicando su una buona fetta dell’Umanità ciò che da oltre 70 anni il sionismo fa ai Palestinesi.
Il metodo è lo stesso ed il piano era assolutamente prevedibile: come si poteva pensare che l’oppressione spaventosa, le stragi, la colonizzazione del territorio, la violazione di ogni libertà civile ed individuale, la carcerazione politica di massa, le crudeli limitazioni di movimento con checkpoint, barriere e coprifuoco, le sepolture dei “numeri”, le sperimentazioni farmacologiche sui carcerati, inflitte e fatte sperimentare al popolo nativo di Palestina, le censure, la propaganda, la militarizzazione della società e altro ancora non fossero poi utilizzata per dominare il resto del mondo? Per anni abbiamo ripetuto che i Palestinesi erano la nostra avanguardia e che presto sarebbe toccato anche al resto degli umani. Non sbagliavamo, purtroppo.

E’ fondamentale, nella lotta contro la tirannide, prendere coscienza che la vita sulla terra e l’Umanità che vi abita sono collegate da un’immensa e intricata, quanto sottile, trama di interconnessioni, come la rete neurale/neuronale dentro ogni essere vivente, e che ciò che accade a livello mondiale accade prima a livello locale. Credere, infatti, che la Causa palestinese sia avulsa da ciò che succede nel mondo, cioè sia qualcosa di disconnesso, a se stante e unica rispetto al resto, è ignorare le interconnessioni e la geopolitica. Lavorare per i diritti di un popolo contro l’oppressione che lo uccide e non comprendere che la stessa tirannide è in atto nel resto del Pianeta è non comprenderne la realtà delle “cose del mondo”.

Com’è nel micro così è nel macro, come è dentro così è fuori.
Com’è in alto così è in basso. (La Tavola di Smeraldo)
Ecco perché è importante educare le persone, in particolare i giovani, a comprendere la politica (che non vuol dire i partiti), la geopolitica, le Leggi fisiche e le Leggi spirituali e l’interconnessione di/tra tutto e tra tutti. E’ fondamentale educarli alla critica e al dubbio e al pericolo insito nel mainstream, nell’omologazione di massa, nel conformismo, nelle “facili vie”, nelle mode (i vari “washing” e relative campagne lanciate dal Sistema), nella cultura e comunicazione egemonica e così via.