Tony Blair: “Abbiamo sbagliato a boicottare Hamas”

MEMO. I leader mondiali hanno sbagliato a boicottare Hamas dopo che ha vinto le elezioni palestinesi nel 2006, ha dichiarato per la prima volta l’ex primo ministro britannico Tony Blair, secondo il quotidiano The Guardian.

In un’intervista al giornale, Blair ha affermato: “Ripensandoci, credo che avremmo dovuto, proprio all’inizio, cercare di portare [Hamas] al dialogo e spostare le loro posizioni. Penso che è quello che farei in retrospettiva”.

“Ovviamente era molto difficile”, ha detto Blair, “gli israeliani erano molto contrari. Ma probabilmente avremmo messo a punto un modo per farlo- che infatti abbiamo finito per fare comunque, informalmente”.

Secondo The Guardian, Blair non ha fornito i particolari sui successivi rapporti “informali” con Hamas, ma ha aggiunto che questo poteva essere un riferimento ai contatti tra MI6 e i rappresentanti di Hamas durante e forse dopo il rapimento del giornalista della BBC Alan Johnston.

Hamas ha contribuito ad ottenere il rilascio di Johnson nel 2007.

Blair, che ha sostenuto fortemente la decisione statunitense di boicottare Hamas, ha dichiarato che il boicottaggio di Hamas è stato oggetto di una vasta pressione israeliana. L’amministrazione statunitense ha chiesto che Hamas riconoscesse Israele, i precedenti accordi firmati da Israele e OLP e di rinunciare alle operazioni di resistenza.

Hamas ha respinto le condizioni e un assedio, che continua tuttora dopo 11 anni, è stato imposto da Israele alla Striscia di Gaza con il sostegno della comunità internazionale, compreso il Regno Unito.

“Dopo aver lasciato il suo posto nel quartetto, Blair ha tenuto almeno sei lunghi incontri privati ​​con Khaled Meshaal, capo politico di Hamas fino all’inizio di quest’anno, e con il suo successore Ismail Haniyeh, in parte per esplorare un possibile cessate il fuoco a lungo termine tra Israele e Hamas, ha aggiunto il giornale.

“Ma il blocco internazionale dei contatti ufficiali con Hamas ha eroso l’influenza occidentale nella regione, ha aumentato l’isolamento e la sofferenza della gente di Gaza e ha contribuito a portare la fazione nelle braccia dell’Iran – tutto senza spostarlo dalla sua posizione dominante a Gaza, sostengono i critici”.

La critica di Blair alla sua posizione è giunta sulla scia dell’accordo di riconciliazione raggiunto da Hamas e Fatah che ha posto fine a una spaccatura di 11 anni iniziata quando Hamas ha battuto il suo rivale nelle elezioni nel 2006.

Nella foto: l’ex primo ministro britannico Tony Blair con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu

Traduzione di Edy Meroli