Tra domenica e lunedì, le IOF hanno ucciso 3 palestinesi in Cisgiordania

Cisgiordania. Tra domenica e lunedì, tre palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane (IOF), durante incursioni nella Cisgiordania occupata che hanno preso di mira civili disarmati, secondo quanto dichiarato le autorità sanitarie.

Il ministero della Salute ha riferito che Suleiman Fawwaz Manasrah, 24 anni, residente nella città di Qabatiya, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco, domenica sera, all’ingresso dell’insediamento israeliano di Homesh, e il suo corpo è stato successivamente sequestrato.

Fonti locali avevano precedentemente riferito di aver udito forti spari nei pressi dell’ingresso dell’insediamento illegale.

Un adolescente palestinese è stato gravemente ferito dalle forze di occupazione israeliane domenica sera durante un’incursione nella parte orientale di Nablus.

Fonti mediche hanno riferito che le forze israeliane hanno preso d’assalto il quartiere di al-Masaken al-Sha’biya, innescando violenti scontri, e hanno sparato proiettili letali e gas lacrimogeni per disperdere la folla.

Un sedicenne è stato colpito alla schiena con proiettili letali ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove le sue condizioni sono state descritte come critiche.

Il ministero della Salute palestinese ha anche dichiarato che una persona è morta per soffocamento a causa dei gas lacrimogeni sparati dalle forze israeliane nella città di Sinjil, a nord di Ramallah, lunedì sera: si tratta di Wa’el Basem Ghafri, 48 anni

Secondo testimoni, un gruppo di coloni ha attaccato un’area di terreno che separa Sinjil dalla vicina città di al-Mazra’a ash-Sharqiya. I coloni, sotto la protezione delle forze israeliane, hanno appiccato il fuoco a un’abitazione rurale.

Nella città sono scoppiati violenti scontri tra residenti locali e forze israeliane, che hanno aperto il fuoco e utilizzato gas lacrimogeni contro i palestinesi. Decine di cittadini hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni.

In seguito, il ministero della Salute ha confermato che Ghafri è deceduto a causa degli effetti dell’inalazione di gas.

L’esercito israeliano ha avviato l’assalto alla Cisgiordania occupata il 21 gennaio, dichiarando che l’obiettivo è colpire i combattenti della resistenza legati al Battaglione Jenin.

Dall’inizio della guerra a Gaza, nell’ottobre 2023, almeno 952 palestinesi sono stati uccisi dalle truppe e dai coloni israeliani e più di 7.000 sono rimasti feriti, in Cisgiordania.

Lo scorso luglio, la Corte Internazionale di Giustizia (CIG) ha dichiarato illegale la lunga occupazione israeliana dei Territori palestinesi, esigendo l’evacuazione di tutti gli insediamenti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza orientale.

(Fonti: PressTV, Wafa e Quds News).