Tre giovani uccisi dalle IOF a Jenin

Jenin-PIC e Quds Press. All’alba di sabato, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno assassinato tre palestinesi – Saeb Abhera, 30 anni, Khalil Tawalbeh, 24, e Saif Abu Libdeh, 25 – aprendo il fuoco contro il loro veicolo allo svincolo di Araba, a sud di Jenin in Cisgiordania.

Fonti locali hanno rivelato che un ampio dispiegamento di forze militari israeliane ha circondato il veicolo e ha impedito, per più di un’ora, alle ambulanze di raggiungere la zona o di fornire il primo soccorso ai feriti.

I tre corpi sono rimasti a terra, fino a quando sono stati trasportati da un’ambulanza israeliana in un luogo sconosciuto. Anche il veicolo palestinese è stato confiscato dalle IOF.

Violenti scontri sono scoppiati nella zona e 4 soldati israeliani sono rimasti feriti.

Inoltre, la popolazione locale ha organizzato una marcia di solidarietà con le famiglie delle giovani vittime.

Tutte le fazioni della resistenza hanno pianto i tre giovani e minacciato l’occupazione israeliana.

I Comitati di Resistenza hanno dichiarato: “Il sangue degli eroici martiri rimarrà come una fiaccola accesa per la rivoluzione e la resistenza contro il nemico usurpatore sionista fino alla vittoria, alla liberazione e al ritorno.
I crimini dell’occupazione non fermeranno la marcia della resistenza e non ne spezzeranno la volontà, e il nostro popolo conserverà il proprio sangue e continuerà la sua marcia fino a che l’occupazione non sarà sconfitta e spazzata via dalla nostra terra”.

Fonti dei media israeliani hanno affermato che “tre palestinesi sono stati uccisi in uno scontro con le forze israeliane”.

Quattro membri dell’Unità speciale antiterrorismo della polizia israeliana sono rimasti feriti durante lo scontro, di cui uno gravemente, hanno aggiunto le fonti.

Secondo le fonti israeliane, i palestinesi hanno aperto il fuoco contro le forze che stavano arrivando per arrestarli e sono stati uccisi. Armi e granate sarebbero state trovate nel loro veicolo.