Tre minorenni palestinesi testimoniano contro i loro abusi nelle carceri israeliane

Ramallah – PIC. La Commissione palestinese per gli affari dei detenuti ed ex-detenuti ha dichiarato martedì che tre minorenni palestinesi hanno testimoniato sulla loro esposizione a brutali abusi fisici e umiliazioni per mano dei soldati israeliani, durante la detenzione o l’interrogatorio.

Secondo un rapporto pubblicato dalla Commissione, il sedicenne Ahmed Khashan è stato duramente picchiato, di recente, dopo che le forze israeliane hanno preso d’assalto la sua casa nella cittadina di Bir al-Basha, a sud-ovest di Jenin.

Khashan ha spiegato di aver riportato una ferita profonda dopo che un soldato l’ha attaccato con un cane, prima di trascinarlo su una jeep militare, dove altri soldati hanno continuato ad aggredirlo, sbattendogli più volte la testa e trascinandolo per i capelli.

Dopo averlo trascinato nella jeep, le forze israeliane si sono recate nella colonia di Dotan, dove i soldati hanno iniziato ad aggredirlo e a prenderlo a calci ripetutamente e per lunghe ore, prima di versargli addosso acqua fredda.

Successivamente, il ragazzo è stato portato al Centro per gli interrogatori di Jalamah, dove ha dovuto affrontare dolorose condizioni di detenzione e interrogatorio per 30 giorni, prima di essere trasferito nel carcere di Megiddo.

Anche un secondo ragazzo di nome Karam Obeid, un diciassettenne della Gerusalemme occupata, ha riferito di essere stato esposto ad un duro pestaggio per mano di agenti di polizia nel centro di detenzione di Moskobiya, nel tentativo di costringerlo a rilasciare determinate confessioni, aggiungendo che è stato interrogato per lunghe ore.

Successivamente, Obeid è stato trasferito nella prigione di Ofer, designata come struttura per i prigionieri criminali israeliani. È rimasto lì per diversi giorni prima di essere portato nella prigione di Damon.

Un altro minorenne gerosolimitano di 14 anni, Muaad Awiwi, si è lamentato della sua esposizione ai maltrattamenti da parte dei carcerieri nel centro di detenzione di Moskobiya.

Ha detto che una notte diversi carcerieri hanno fatto irruzione nella cella dove dormiva insieme ad altri ragazzi, e li hanno trascinati tutti in un’altra cella prima di iniziare a picchiarli selvaggiamente.

Awiwi, che attualmente si trova nel carcere di Damon, è considerato il più giovane minorenne detenuto nelle carceri israeliane.