Ramallah – WAFA. Martedì, tre prigionieri palestinesi sono stati feriti con proiettili di metallo rivestiti di gomma (PARG) quando i Servizi carcerari israeliani (IPS) hanno fatto incursione nella sezione (7) della prigione israeliana di Megiddo, secondo quanto affermato da fonti.
La Commissione per gli affari dei detenuti e degli ex-detenuti e la Società per i prigionieri palestinesi (PPS) hanno riferito che l’IPS ha fatto irruzione nella sezione 7 della prigione di Megiddo e ha effettuato una massiccia operazione violenta, durante la quale ha sparato PARG, gas lacrimogeni e ha aggredito fisicamente i prigionieri, prima di trasferirne alcuni in celle di isolamento.
La Commissione ed il PPS hanno confermato che, secondo le testimonianze dei familiari dei prigionieri che hanno potuto visitarli mercoledì, erano evidenti i segni dell’aggressione barbara a cui sono stati sottoposti.
L’autorità ha spiegato che l’IPS ha trasferito in isolamento il direttore generale dei prigionieri di Fatah, Ezz el-Din al-Attar.
La PPS ha confermato che questa operazione è stata la più violenta degli ultimi 10 anni, poiché l’IPS ha intensificato il processo di repressione e di incursioni, che costituiscono i metodi abusivi sistematici più importanti utilizzati con l’obiettivo di imporre un maggiore controllo sui prigionieri.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.