Tre prigionieri palestinesi continuano i loro scioperi della fame

Ramallah – PIC. Mercoledì, il Club dei prigionieri palestinesi ha confermato che tre prigionieri stanno continuando il loro sciopero della fame a tempo indeterminato nelle carceri israeliane.

Il detenuto Jamal al-Taweel, 59 anni, continua il suo sciopero della fame per il 28° giorno consecutivo, in segno di protesta contro la sua continua detenzione amministrativa e quella di sua figlia, Bushra.

La giornalista Bushra è stata detenuta amministrativamente a novembre del 2020, senza accusa o processo.

Il Club ha ricordato che il detenuto Ghadanfar Abu Atwan è in sciopero per il 57esimo giorno consecutivo, per protestare contro la sua detenzione amministrativa. È detenuto nell’ospedale israeliano Kaplan.

Mai al-Kailah, ministro della Salute palestinese, ha chiesto alla comunità internazionale, alle organizzazioni per i diritti umani e alla Croce Rossa di intervenire per salvare la vita di Abu Atwan e trasferirlo in un ospedale palestinese per ricevere le cure.

Ha aggiunto in un comunicato stampa che tutte le informazioni ricevute dall’Autorità per gli affari dei prigionieri e dal Club dei prigionieri mettono in guardia sulla gravità della situazione sanitaria del detenuto Abu Atwan.

Kailah ha affermato che tutti gli ospedali palestinesi sono pronti a ricevere e trattare Abu Atwan se le autorità d’occupazione accettano di trasferirlo. La Corte Suprema israeliana ha deciso in precedenza di sospendere la sua detenzione amministrativa.

Il detenuto Munif Abu Atwan, di al-Khalil/Hebron, continua lo sciopero della fame a tempo indeterminato per il settimo giorno, a sostegno del nipote Ghadanfar.