Tribunale condanna la più giovane prigioniera gerosolimitana a sei anni di carcere

1038720657Gerusalemme occupata˗PIC, Quds Press. Domenica il tribunale centrale israeliano della Gerusalemme occupata ha condannato Manar al-Shobaki, 16, a sei anni di carcere, dopo averla arrestata nel dicembre 2015 per un presunto tentativo di accoltellamento ai danni di uomo israeliano.

Amjad Abu Asab, presidente del comitato di Gerusalemme per le famiglie dei prigionieri, ha riferito a Quds Press che la minorenne, detenuta nel carcere israeliano di Hasharon, è stata arrestata per la prima volta il 6 dicembre mentre andava a scuola nel paese di Silwan, per il presunto possesso di un coltello.

Le forze israeliane hanno nuovamente arrestato la ragazza il 21 dicembre, per un presunto accoltellamento nella Città Vecchia della Gerusalemme occupata.

Le fonti legali hanno riportato che i tribunali israeliani emettono dure condanne contro i minorenni palestinesi in risposta alle raccomandazioni politiche e di sicurezza israeliane volte dissuadere i giovani dal compiere attacchi anti-occupazione nei territori palestinesi occupati.

Traduzione di F.G.