Uno degli slogan definiva gli USA come “la testa del serpente”.
La marcia è partita dal campo profughi di al-Deheisheh, a sud di Betlemme, ed è arrivata alla tenda eretta in solidarietà con i prigionieri in piazza Manger, fuori dalla Chiesa di Natività.
In precedenza erano scoppiati dei violenti scontri fra dei giovani manifestanti e i soldati dell’Autorità palestinese a Betlemme, quando questi ultimi avevano attaccato la marcia di solidarietà.