Tulkarem sotto totale assedio dell'esercito israeliano: la città è isolata. La polizia dell'Anp si è ritirata.

Tulkarem – Infopal

Le forze di occupazione israeliane hanno concentrato la loro presenza a Tulkarem e nel suo campo profughi, dopo aver isolato la città rafforzando l’assedio a tutti i suoi ingressi.

Una truppa israeliana ha pattugliato l’ospedale del Martire Thabet Thabet durante un’operazione di perquisizioni.

Fonti di sicurezza a Tulkarem hanno riportato la presenza di un’"attività della sicurezza" israeliana all’interno della città e un dispiegamento di soldati di occupazione nelle vie di Tulkarem e nel suo campo profughi.

I ragazzi del campo hanno bersagliato i militari isreliani di pietre, ma questi, come consueto, hanno risposto con le pallottole vere e bombe al suono.

Non ci sono notizie di arresti.

Cooperazione

Fonti di sicurezza hanno riferito che la polizia palestinese ha evacuato tutte le postazioni durante l’operazione militare israeliana nella città.
Le stesse fonti hanno riferito che le forze di occupazione hanno rafforzato l’escalation di violenze a Tulkarem e nelle cittadine della provincia, e hanno installato diversi posti di blocco dopo aver chiuso le vie principali con mucchi di terra. Hanno inoltre imposto uno stretto assedio alla zona di Wadi ash-Shair, a est della città, e a ash-Sharawiyah, a nord.

Le fonti hanno aggiunto che le forze di occupazione hanno installato un posto di blocco all’incrocio di Bala’a, a est, e un altro all’ingresso della cittadina Deir al-Ghusun, a nord, e hanno vietato ai cittadini di età inferiore ai 35 anni di entrare o uscire. Identità e vetture vengono controllate dettagliatamente.

venerdì 8 febbraio

L’occupazione israeliana stringe d’assedio Tulkarem e altre cittadine della provincia. 

Tulkarem – Infopal

Questa mattina, le forze di occupazione israeliane hanno aumentato le aggressioni contro la città di Tulkarem, in Cisgiordania, dopo averla isolata dal resto delle altre province.

Le forze di occupazione hanno imposto grandi restrizioni sullo spostamento dei cittadini e delle auto, dopo la chiusura della maggior parte delle vie principali e di quelle secondarie -in particolare, nelle zone di Wadi ash-Shair, a est, e ash-Sharawiyah, a nord.

Testimoni oculari hanno riferito che giganteschi bulldozer israeliani hanno chiuso le vie Bazaria – Ramin e Anabta – Balaa, con ammassi di terra e grandi pietre, impedendo ai cittadini di muoversi in tutta la zona e ai contadini di raggiungere i campi.

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