Tulkarm, 33 giorni di aggressioni brutali israeliane contro i nativi

Tulkarm, 33 giorni di aggressioni brutali israeliane contro i nativi

Tulkarm. Continua la brutale aggressione israeliana in tutta la Cisgiordania. Le forze coloniali israeliane (IOF) attaccano, saccheggiano e bruciano case a Tulkarm e nel suo campo da 33 giorni consecutivi, così come nel campo di Nur Shams da 20 giorni.

Le IOF hanno inviato ulteriori rinforzi militari alla città e ai campi di Tulkarm e Nur Shams, la scorsa notte. Hanno pattugliato le strade e i vicoli e si sono posizionati lungo strada Nablus che collega i due campi. Hanno anche occupato edifici residenziali sulla suddetta strada, convertendoli in caserme militari.

L’occupazione israeliana mantiene ancora uno stretto assedio sui campi di Tulkarm e Nur Shams, impedendo alle persone di entrarvi o uscirne.

Nel campo di Nur Shams, i cecchini israeliani hanno sparato proiettili letali nelle aree di Jabal al-Nasr e al-Salihin, danneggiando gravemente la casa di Ahmed al-Abd al-Bata a Jabal al-Salihin.

L’assalto continuo delle forze israeliane alla città e ai suoi due campi ha causato ingenti danni alle infrastrutture di comunicazione, acqua, fognatura ed elettricità. Ciò ha comportato l’interruzione dei servizi essenziali per l’intero campo di Tulkarm e Nur Shams, aggravando ulteriormente la situazione dei residenti rimasti.

Insieme alla distruzione totale e parziale di proprietà, tra cui case e negozi, le ruspe militari hanno anche lasciato danni mai visti prima ai quartieri residenziali e alle strade. Più di recente, 26 edifici nel campo di Tulkarm sono stati completamente demoliti, danneggiando gravemente le strutture. L’occupazione ha anche informato i residenti del campo che aveva in programma di demolire 11 case nel campo di Nur Shams nei prossimi giorni, citando la necessità di asfaltare le strade che attraversavano più quartieri.

Nel corso dell’aggressione in corso, le IOF hanno costretto circa 12.000 residenti del campo di Tulkarm e oltre 5.000 residenti del campo di Nur Shams a fuggire dalle loro case. Inoltre, 13 cittadini, tra cui un bambino e due donne incinte, sono stati uccisi.

Tulkarm è stata tagliata fuori dai villaggi, dalle città e dagli altri governatorati della Cisgiordania a causa della chiusura israeliana di 21 giorni del cancello del checkpoint di Jabara all’ingresso meridionale della città.

(Fonti: PIC e Quds News).