Turchia: ‘Niente rapporti con Israele senza scuse e risarcimenti’

Press Tv. Ankara ha dichiarato di non voler riprendere le relazioni con Tel Aviv finché Israele non si scuserà per aver attaccato la Freedom Flotilla e risarcirà le famiglie delle vittime.

Queste condizioni sono state espresse dal ministro degli Esteri Ahmet Davutoğlu, durante un incontro avvenuto mercoledì con il ministro del Commercio israeliano Benjamin Ben-Eliezer a Bruxelles.

Oltre alle scuse ufficiali e alle ricompense alle famiglie, Davutoğlu ha chiesto a Israele di approvare l'inchiesta internazionale sull'accaduto e di rimuovere inoltre l'assedio di Gaza, come riporta il portavoce del Ministero degli Esteri Burak Ozugergin.

Il giorno prima dell'incontro, il primo ministro turco Recep Tayyip Erdoğan aveva assicurato che se le richieste turche saranno soddisfatte “allora potremo rivestire qualsiasi ruolo ci venga assegnato nella regione”, riferendosi in particolare alla mediazione tra Siria e Israele.

Secondo il portavoce Ozugergin, quello di Bruxelles è stato il primo incontro a livello ministeriale da quando i rapporti tra i due Paesi sono sprofondati nella crisi attuale, in seguito al brutale attacco israeliano contro le navi.

Il colloquio, ha aggiunto, è stato voluto da Israele, e le due parti hanno concordato di programmarne altri nel prossimo futuro.

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