Turista spagnola entra ad al-Aqsa con abiti non appropriati e scatena l’ira dei musulmani

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. È circolata una foto di una turista spagnola che si è unita ai coloni israeliani per invadere la moschea di al-Aqsa nella Gerusalemme Est occupata, mentre indossava un abito scollato con uno spacco sulla coscia, provocando così l’ira [dei musulmani].

Le immagini sui social media mostrano la donna in piedi fuori dalla Cupola della Moschea della Roccia, con uno scialle intorno alle spalle e al petto. Tuttavia, in un’altra immagine la si può vedere seduta sui gradini che portano alla moschea musulmana mentre allunga la gamba nuda.

Come per la maggior parte dei siti religiosi, compresi i luoghi santi cristiani ed ebrei, ad al-Aqsa vengono applicati codici di abbigliamento.

La moschea di al-Aqsa non è aperta ai turisti. Tuttavia, le forze d’occupazione israeliane consentono loro di entrare nello spazio di preghiera musulmano attraverso la Porta di al-Mughrabi, di cui solo Israele ha una chiave. Gruppi di coloni prendono regolarmente d’assalto il luogo sacro per recitare preghiere ebraiche, in violazione degli accordi firmati tra i leader israeliani e palestinesi.