Uccisi 2 giovani del campo profughi di Jenin

Qudsn.ps. Nella serata di mercoledì 18 dicembre, due giovani del campo profughi di Jenin sono morti dopo che una squadra speciale dell’esercito d’occupazione ha fatto irruzione nell’abitazione di Jamal Abu al-Hijaa, leader di Hamas, attualmente detenuto, per arrestare suo figlio Hamza.

Fonti del campo profughi hanno ricordato che una squadra speciale dell’esercito d’occupazione ha provato ad arrestare il giovane Hamza, il quale, però, è riuscito a scappare. L’occupazione così ha aperto all’improvviso il fuoco colpendo gravemente due giovani che si trovavano in casa assieme a Hamza. Fonti mediche ne hanno presto annunciato la morte. Nel frattempo ha aperto il fuoco su un gruppo di palestinesi del campo, ferendo molti di essi. 

Fonti mediche hanno ricordato che i due giovani, entrambi originari di Jenin, sono Nafi’ Jamil al-Saadi, di 23 anni, e Ali Qasim al-Saadi, di 21.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo