UE aumenta assistenza finanziaria umanitaria alla Palestina

Gerusalemme – WAFA. L’Unione Europea (UE) ha aumentato di 8 milioni di euro la sua assistenza umanitaria alle persone più vulnerabili in Palestina, portando il totale a 34,4 milioni di euro erogati quest’anno, secondo quanto affermato da un comunicato stampa della Commissione europea.

Il finanziamento aggiuntivo sarà dedicato al sostegno delle vittime delle recenti violenze. Il finanziamento umanitario dell’UE per il 2021 aiuterà a proteggere i palestinesi più vulnerabili e sostenere la dignità umana, afferma la dichiarazione.

Il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, ha dichiarato: “Dopo l’annuncio di un cessate il fuoco, è ora vitale un accesso umanitario urgente, per alleviare le sofferenze delle numerose vittime innocenti”.

“Niente può riportare indietro le molte vite civili che sono state uccise in questo ultimo conflitto – e siamo rattristiti per la morte di così tanti bambini, inclusi 11 bambini a Gaza che si beneficiavano di un programma […] sostenuto dall’UE”, ha detto.

“L’UE mantiene un appoggio fondamentale ai programmi di protezione, assistenza sanitaria, istruzione, accesso all’acqua potabile e assistenza monetaria. L’UE insiste nel rispetto del diritto internazionale umanitario e non può accettare che i civili vengano sfollati con la forza o che le loro case e scuole vengano demolite”.

Il finanziamento annunciato include 8 milioni di euro in assistenza emergenziale e 200 mila euro a sostegno della Mezzaluna Rossa palestinese (PRCS) per fornire assistenza immediata attraverso servizi medici di emergenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7 nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est. Tra gli aiuti economici, ci sono anche 300 mila euro per sostenere i profughi palestinesi in Egitto ed un contributo di 500 mila euro dall’Italia.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.