UE contribuisce con 10,5 milioni di euro per l’ANP

Bruxelles – WAFA. L’Unione Europea ha fornito questo mercoledì un contributo di 10,5 milioni di euro per aiutare l’Autorità Palestinese a pagare gli stipendi e le pensioni di agosto dei suoi dipendenti pubblici in Cisgiordania, principalmente nel settore della sanità e dell’istruzione, mentre chiede a Israele di trasferire gli introiti fiscali palestinesi incondizionatamente, secondo quanto affermato in un comunicato stampa dell’UE.

Questo contributo dell’UE aiuterà l’Autorità Palestinese a rispettare una parte dei suoi impegni nei confronti dei funzionari palestinesi, mentre continua ad affrontare una crisi fiscale senza precedenti a causa della prolungata crisi economica nei Territori palestinesi occupati, ha spiegato l’UE nel comunicato stampa. Questa situazione è stata seriamente aggravata dalla pandemia e dalle tensioni politiche in corso con Israele.

Il contributo di 10,5 milioni di euro è finanziato dall’Unione Europea e si rivolge ai dipendenti pubblici, che lavorano principalmente nei settori sociali della sanità e dell’istruzione, nonché ai pensionati in Cisgiordania.

“Questo è un altro contributo significativo dell’UE per il pagamento di stipendi e pensioni. Porta il nostro contributo totale per le spese correnti dell’Autorità Palestinese nel 2020 a circa 80 milioni di euro”, ha affermato il rappresentante dell’UE, Sven Kühn von Burgsdorff.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.