UE esorta Israele a fermare costruzione coloniale

Bruxelles – MEMO. Lunedì, l’Unione Europea ha esortato Israele a fermare la costruzione di colonie e a non proseguire con le gare d’appalto per circa 1.300 nuove case coloniali nella Cisgiordania occupata, annunciate durante il fine settimana, secondo quanto riportato da Reuters.

“Le colonie sono illegali secondo il diritto internazionale e costituiscono un grave ostacolo al raggiungimento della soluzione a due Stati e di una pace giusta, duratura e globale tra le parti”, ha affermato un portavoce della Commissione esecutiva dell’UE in una nota.

L’UE ha costantemente chiarito che non riconoscerà alcuna modifica ai confini precedenti al 1967, anche per quanto riguarda Gerusalemme, oltre a quelle concordate da entrambe le parti, ha aggiunto il portavoce.

Domenica, l’Autorità israeliana per la terra ha pubblicato le gare d’appalto per la costruzione di nuove case in una serie di colonie in Cisgiordania, che si trovano su un terreno rivendicato dai palestinesi per il futuro stato.

I colloqui di pace tra Israele e palestinesi sostenuti dagli Stati Uniti si sono interrotti nel 2014. La maggior parte dei Paesi considera illegali le colonie israeliane in Cisgiordania.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.