UE: espansione coloniale, demolizioni e sfratti illegali secondo il diritto internazionale

Bruxelles – WAFA. L’Unione Europea ha sottolineato che l’espansione delle colonie, le demolizioni e gli sgomberi sono illegali secondo il diritto internazionale.

La scorsa settimana (4 maggio), la Corte Suprema israeliana ha emesso una sentenza sul caso di sfratto a Masafer Yatta, nelle colline a Sud di Hebron, nella Cisgiordania occupata, aumentando il rischio del trasferimento forzato di circa 1.200 palestinesi e della demolizione delle loro case.

In una dichiarazione rilasciata dal portavoce dell’UE, questa ha condannato i piani e ha esortato Israele a cessare le demolizioni e gli sfratti, in linea con i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani.

“L’istituzione di una ‘zona di tiro’ non può essere considerata un ‘motivo militare imperativo’ per trasferire la popolazione sotto occupazione”, si legge nella nota.

Inoltre, l’UE ha ricordato che demolizioni, sgomberi, trasferimenti forzati – anche di beduini – minacciano gravemente la soluzione a due stati e non faranno altro che aggravare un ambiente già teso, [situazione dalla quale] nessuno può veramente trarre vantaggio e che peggiora ulteriormente la situazione sul terreno per entrambi i popoli.