UE non riconoscerà annessione israeliana unilaterale della Cisgiordania

Bruxelles – MEMO. Il coordinatore della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha avvertito Israele che la UE non riconoscerà alcuna modifica che non sia frutto di un accordo.

Borrell ha promesso il sostegno della UE per aiutare a riprendere il processo di pace israelo-palestinese.

“Il diritto internazionale è un pilastro fondamentale dell’ordine internazionale, basato su regole. A questo proposito, la UE ed i suoi stati membri ricordano che non riconosceranno alcuna modifica ai confini del 1967 se non concordati tra israeliani e palestinesi”, ha affermato Borrell, aggiungendo: “la soluzione a due stati, con Gerusalemme come capitale futura per entrambi, è l’unico modo per garantire pace e stabilità sostenibili nella regione”.

Borrell ha affermato che la UE vede l’impegno del primo ministro Benjamin Netanyahu per portare avanti l’annessione con “grave preoccupazione”.

Secondo l’accordo tra Netanyahu ed il suo rivale Benny Gantz, leader del Partito Blu e Bianco, in vista della formazione di un governo di unità, una proposta per annettere parti della Cisgiordania occupata e della Valle del Giordano potrebbe essere presentata ai legislatori a luglio.

La UE ha già avvertito la scorsa settimana che la sua commissione per gli affari esteri potrebbe imporre sanzioni ad Israele se quest’ultima dovesse mettere in atto il suo piano di annessione dei Territori palestinesi occupati.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.