InfopalBeirut. Osama Hamdan, dirigente di Hamas, ha sostenuto in dichiarazioni pubblicate sabato che il suo partito si coordina sul terreno con gli hezbollah, sottolineando che l’organizzazione palestinese potrebbe far fronte a un’operazione terrestre israeliana.
Interrogato in un’intervista accordata ad Assafir (quotidiano libanese n.d.r.) in merito al coordinamento tra la resistenza libanese e palestinese, Hamdan ha dichiarato: “Il nemico è lo stesso e le nostre tattiche le stesse. Consacriamo, di conseguenza, i nostri sforzi allo scambio di competenze. Esiste una cooperazione e un coordinamento costante sul terreno. “Le relazioni con Hezbollah e l’Iran, oggi sono migliori di quanto alcuni pensino, e i legami con Hezbollah sono molto migliori di quanto gli ottimisti (tra i nostri nemici) vogliano credere”, ha dichiarato Hamdan, che dirige il dipartimento delle relazioni internazionali di Hamas. “Questi legami sono basati sul confronto con i sionisti e l’azione per liberare la Palestina. Tutti sono attenti a preservare questa relazione indipendentemente dai cambiamenti delle circostanze o dalle opinioni diverse”.
Le relazioni tra Hamas e Hezbollah si erano deteriorate a causa della crisi siriana, ma le due parti hanno affermato che volevano comunque preservare la loro collaborazione. Durante il colloquio con il quotidiano libanese, Hamdan ha detto che la capacità di Hamas di resistere ad un’aggressione è molto forte e che sarebbe capace “di continuare a tirare razzi, a fronteggiare qualsiasi operazione terrestre e a colpire Israele in profondità”. “La resistenza è ingrandita e non è più una semplice fazione militare ma include molta gente, e coinvolge la popolazione in generale. E’ dunque difficile da sconfiggere, la battaglia sarà lunga e ci saranno molte sorprese”.
Almeno 170 palestinesi sono stati uccisi in questi ultimi giorni dal bombardamento aereo israeliano su Gaza, l’ostilità più grave tra lo stato giudeo e Hamas dal 2012. Hamas ha rivendicato la maggior parte del lancio di razzi su Israele.
Il conflitto è iniziato dopo il rapimento e l’assassinio di tre adolescenti israeliani e il rapimento in rappresaglia di un adolescente palestinese che è stato bruciato vivo.
Mentre Hamas ha smentito ogni implicazione con il rapimento degli israeliani, gli ufficiali israeliani hanno dato la responsabilità dell’assassinio del palestinese agli estremisti ebrei.
Traduzione di Nicoletta Salvi