Ufficiale palestinese: ‘Israele pronto ad espellere 100mila palestinesi gerosolimitani’

Ramallah – InfoPal. “La condizione in cui verte al-Quds (Gerusalemme) è di estrema gravità a causa dell'escalation nelle demolizioni di abitazioni  palestinesi”: queste sono le parole di Ahmed ar-Rouidi, a capo dell'Unità di Gerusalemme della presidenza dell'Autorità nazionale palestinese (Anp).

“In questo momento, sono oltre 20mila le abitazioni palestinesi a rischio di abbattimento. La motivazione fornita dalle autorità d'occupazione è la mancanza di permesso edilizio, ma si tratta di misure applicate in maniera deliberata e, dato l'attuale stato dei fatti, chiunque tra la comunità palestinese di Gerusalemme può considerarsi vulnerabile”.

“Abbattere 20mila abitazioni corrisponderebbe alla cacciata di 100mila cittadini palestinesi, originari della città. Israele sta attuando le modifiche demografiche necessarie per l'accoglienza dei coloni e per l'estensione dei propri insediamenti in terra palestinese, a Gerusalemme est”.

Nei quartieri di Silwan e al-Bustan, 88 abitazioni sono state demolite e 1.500 residenti palestinesi sono rimasti per strada. La motivazione: realizzare il “parco del Re”, giardino talmudico dedicato a Re Davide.

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