Ufficiale palestinese: Israele usa mezzi sofisticati per comunicare con i suoi agenti a Gaza

Gaza-InfoPal. Un funzionario della sicurezza palestinese ha rivelato che gli israeliani hanno sviluppato un nuovo dispositivo di spionaggio, di dimensioni ridotte, in grado di garantire la comunicazione, in pochi secondi, con i loro agenti attivi a Gaza.

Nel corso di una conferenza sui pericoli dei scocial network (Facebook), tenuto all’Università islamica di Gaza, il Colonnello Abdul Qadir Juda, direttore del Dipartimento di sicurezza delle università di Gaza, ha affermato che “l’occupazione israeliana ha dedicato intere squadre e destinato ingenti risorse per sviluppare apparecchiature in grado di monitorare la Striscia di Gaza”.

Ha dichiarato: “Israele è riuscito a sviluppare un dispositivo mobile di piccolissime dimensioni, in grado di inviare immagini e dati da Gaza verso Israele, in soli 20 secondi”.

Il direttore ha aggiunto che il suo dipartimento è riuscito a scovare un agente in possesso di sofisticati dispositivi di spionaggio, specializzati nel monitoraggio di Facebook.

Dal canto suo, Ayman Batanji, portavoce della polizia palestinese di Gaza, ha riferito che il codice penale palestinese punisce i colpevoli di crimini informatici, fino ad un anno di carcere, e dispone la confisca dei dispositivi utilizzati per compiere il reato.

Durante la stessa conferenza, Batanji ha affermato che “l’occupazione sfrutta i social network per raccogliere i dati personali degli utenti”, sottolineando i diversi casi in cui i cittadini della Striscia, utenti di Facebook, sono stati vittime di tali attività.

Il portavoce ha aggiunto che la polizia tratta i casi in questione con la la massima riservatezza, per mantenere la sicurezza nella Striscia di Gaza, sostenendo che “Facebook è oggetto di analisi, effettuate da enti specialisti che lavorano per conto dell’occupazione israeliana”.