Ufficio dei rifugiati in Libano: ‘Nessun miglioramento della loro condizione’

Beirut – InfoPal. L’Ufficio per i rifugiati palestinesi del Movimento di resistenza islamica, Hamas, ha redatto un rapporto nel quale si invita a rivedere tutta la politica che, ad oggi, lede i diritti dei profughi palestinesi in Libano.

Si legge nel documento: “Diffidenza e paura della loro presenza sul territorio è quanto ancora oggi si registra da parte libanese.

“Da quando abbiamo fatto esplicite richieste al governo libanese, a due anni di distanza, riscontriamo che non sono stati affrontati neanche i casi di estrema emergenza.
Oltre a ciò, anche le organizzazioni che avrebbero voluto intervenire con attività nel campo di Nahar al-Bared sono state ostacolate dall’entrare. Il campo si trova in gravi condizioni, e non si permette la sua ricostruzione.

Vige sul campo il divieto di introdurre materiali, impedendo anche a gruppi internazionali, dall’Europa o dall’Onu, di lavorare per lo sviluppo.

L’Ufficio chiede di riconoscere ai palestinesi in Libano diritti civili e sociali, il diritto al lavoro, il diritto ad essere proprietari di una casa, con il diritto di eredità che ne deriva.

Si chiamano in causa anche i detenuti e la situazione di sicurezza che opprime il campo.
I rifugiati vengono perquisiti e umiliati, non hanno il diritto di viaggiare.

In conclusione, si ricorda che, mesi fa, “proprio l’ufficio Onu per i Diritti umani aveva stilato un documento contenente molte raccomandazioni sui rifugiati palestinesi, che il governo libanese non ha accolto, senza fornire una giustificazione.

“Di fronte a queste valutazioni, crediamo che non ci siano segni di miglioramento della condizione dei palestinesi in Libano”.

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