Ufficio informazioni di Gaza: colpire i giornalisti è la peggior forma di nazismo

Gaza-InfoPal. L’ufficio di informazione del governo palestinese di Gaza si è appellato ai giornalisti perché continuino a svolgere la loro missione, professionale e patriottica, coprendo gli eventi di Gaza, e riportando al mondo la versione dei fatti.

L’ufficio ha sottolineato l’importante ruolo svolto dai giornalisti, invitandoli a sforzarsi “per far fallire i piani israeliani, che colpendo proprio gli operatori del settore dei media vorrebbe metterli a tacere, per rimanere da soli nella scena mediatica, e diffondere le loro menzogne sul conflitto di Gaza”.

Esso ha anche invitato a dare solidarietà a Quds Tv e ai media che subiscono ”le peggiori aggressioni naziste, che rispecchiano lo stato di decadenza morale di Israele”, ribadendo di voler proseguire, insieme all’associazione dei giornalisti, le attività di solidarietà con gli operatori dell’informazione. 

L’ufficio dell’informazione palestinese ha anche reso noto di aver preso dei contatti con gli attori internazionali e arabi “per comunicare loro i crimini dell’occupazione contro le organizzazioni dei media, e metterli di fronte alle loro responsabilità nei confronti di questo atto spregevole”. 

Nelle prime ore di domenica 18 novembre, le forze di occupazione israeliane hanno bombardato un edificio nel centro di Gaza, dove si trovavano le sedi di diversi organi di informazione palestinesi, arabi ed e internazionali, centrando l’ufficio del canale satellitare al-Quds, e ferendo sei giornalisti e impiegati.