Le autorità carcerarie israeliane si rifiutano di sottoporre il prigioniero a un intervento per sostituire il pacemaker vecchio ormai dieci anni.
Un medico del Comitato Internazionale della Croce Rossa (Icrc) lo aveva visitato diagnosticandogli un battito cardiaco molto debole e prescivendo proprio la sostituzione del dispositivo.
Al-‘Amur è sposato, ha 5 figli e proviene da Taqu’ (Betlemme). E’ stato condannato da Israele a 11 ergastoli ed è in detenzione da 10 anni.