Ieri, nella prigione israeliana di Ramla, è morto un prigioniero palestinese, Umar Masalmah, 24 anni, di Hebron, ucciso dalle percosse delle guardie carcerarie.
L’organizzazione "Asrana" (I nostri prigionieri) a Gerusalemme ha accusato le autorità israeliane di questo nuovo omicidio perpetrato nelle prigioni-lager israeliane.
Masalmah era stato rinchiuso in carcere perché era entrato in Israele senza permesso.
Due giorni fa era stato visitato dai familiari e godeva di buona salute. Poi, sabato, è stato massacrato di botte dai suoi aguzzini, ed è morto a causa delle ferite riportate.
L’associazone Asrana ha rivolto un appello alla Croce Rossa internazionale e alle organizzazioni umanitarie affinché perseguano i colpevoli e chiudano il carcere Ramla.