Un altro palestinese è morto a causa delle ferite riportate in seguito ad un raid aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza

image1GazaQuds Press. Nella tarda serata di lunedì, 3 marzo, un altro palestinese è morto a causa delle gravi ferite riportate in seguito al bombardamento israeliano nel nord della Striscia di Gaza.

Un aereo israeliano ha lanciato in serata un missile in direzione di un gruppo di cittadini di Beit Hanun, nel nord della Striscia, che si trovava in via al-Sultan Abd al-Hamid.

Uno di loro è morto, mentre altri due sono rimasti feriti.

Fonti mediche palestinesi hanno annunciato la morte di Sharif Nasser, di 31 anni, in seguito alle gravi ferite riportate prima del raid aereo che ha raggiunto il gruppo di cittadini di Beit Hanun.

Con la morte del giovane Nasser, il numero dei martiri palestinesi nella Striscia di Gaza, a partire dalla tregua concordata nel novembre del 2012, sotto la supervisione egiziana, dalla resistenza palestinese e dall’occupazione israeliana, sale così a ventidue.

Nel frattempo, decine di palestinesi sono stati arrestati e feriti dal fuoco delle forze d’occupazione in una serie continua di violazioni.

A ciò vanno aggiunti l’arresto ed il ferimento di circa 70 pescatori, oltre che il bombardamento e la confisca di imbarcazioni da pesca nel mare di Gaza.

Traduzione di Salvatore Mchele Di Carlo